Nessuna estensione del fallimento al socio apparente e/o occulto (sentenza della Cassazione 13 settembre 2021 n. 24633).
La Corte stabilisce l’alternatività, ai fini dell’applicazione dell’articolo 147 della legge fallimentare, della dichiarazione di fallimento tra società “normale” anche solo se “meramente apparente” e “società occulta”, cioè realmente esistente, ma non esteriorizzata, in relazione alla diversità di presupposti e quindi nega l’estensione al socio occulto (cfr. anche Cassazione 24 marzo 1981 n. 1708). #cassazione…