Dopo quasi due anni di lavori, la crisi economica del CRUA, il Consorzio di Ricerca Unico d’Abruzzo, è ad un punto di svolta.
Nonostante l’opposizione dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps, il piano di risanamento contenuto nel concordato con continuità aziendale proposto anche con l’assistenza dello Studio Legale Borrelli, ha ricevuto il decreto di omologa dal Tribunale di Avezzano.
Il piano prevede di dare vita ad una fase di riavvio delle attività nel corso del prossimo periodo rinnovando l’operatività del Consorzio, con un focus sulla ricerca applicata di interesse pubblico. In particolare, si prevede di concentrarsi sul trasferimento tecnologico nei settori delle biotecnologie e delle biotecnologie avanzate agroalimentari, ambientali vitivinicole e delle tecniche irrigue. Questo sarà reso possibile grazie anche al contributo finanziario della Regione Abruzzo, socio di maggioranza del Consorzio.