Alert: Guerra in Ucraina – Adeguamento dei Prezzi e pattuizioni contrattuali.
A seguito di fatti avente particolare rilevanza nei rapporti commerciali, internazionali e non solo, come la recente guerra in Ucraina, è necessario prevedere nei propri contratti delle clausole che possano salvaguardare i contraenti dall’incremento dei prezzi di energia, dei costi di trasporto, del costo delle materie prime e in alcuni casi del cambio monetario.
Per i contratti già stipulati si può utilizzare il rimedio previsto dall’articolo 1467 Codice civile, che disciplina la risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta, sempre che sia prevista l’applicabilità della legge italiana.
Come appunto dice la norma la onerosità deve essere imprevedibile e sopravvenuta, quindi superare la normale area di rischio contrattualmente determinata.
Ma possono essere inserite delle Clausole contrattuali che, previste ab origine, nel rapporto contrattuale permettono un suo bilanciamento in caso di eventi straordinari.
Come ad esempio le c.d. clausole di hardship previste dalla Camera di Commercio Internazionale (ICC) permettono delle modifiche alle condizioni contrattuali anche in quei paesi dove non sono previste condizioni di Forza Maggiore o adeguamenti contrattuali.
Con queste Clausole le parti disciplinano il modo in cui la circostanza di squilibrio contrattuale deve essere accertata e comunicata per poter dare esecuzione al procedimento di ristrutturazione del contratto e le modalità attraverso le quali le parti debbono giungere ad una nuova fase di negoziato finalizzata ad adattare le condizioni del contratto alla nuova situazione e dunque a riportare l’equilibrio.
O anche le Clausole di Indicizzazione che hanno lo scopo di adeguare la somma dovuta dal debitore al variare di determinati valori che assurgono al ruolo di parametro di riferimento, come il variare del costo della vita (cosiddetta “clausola Istat”) o il variare del costo di determinati beni (“clausola merci“).
E’ bene quindi riflettere sulla redazione dei propri contratti, non solo internazionali, per assicurare l’economicità degli stessi e l’equilibrio di prestazione e controprestazione.
Avv. Paolo Borrelli